Tennis Olistico intervista Gianluigi Quinzi – Terza puntata

* Ai seguenti link la prima puntata e la seconda puntata dell’intervista con Gianluigi Quinzi.

Qui di seguito i risultati di Gianluigi Quinzi nel 2019. Nelle qualificazioni dell’ATP 250 Maharashtra Open di Pune, elimina Sasi Kumar Mukund e perde poi contro Félix Auger-Aliassime. Al debutto da professionista nelle qualificazioni degli Australian Open viene sconfitto da Miomir Kecmanović. Al Challenger di Punta del Este raggiunge i quarti di finale ed esce al turno decisivo delle qualificazioni al successivo ATP 250 di Còrdoba in febbraio. Arriva quindi agli ottavi di finale al Challenger DCNS de Cherbourg e ai quarti agli Internazionali di Tennis di Bergamo. Nelle qualificazioni del Masters 1000 di Indian Wells viene eliminato al primo turno. È poi costretto al ritiro al primo turno del Challenger di Phoenix per un infortunio alla caviglia; si ferma al primo turno anche alle qualificazioni del Masters 1000 di Miami, battuto da Radu Albot. Al termine della trasferta negli Stati Uniti termina la collaborazione con Fabio Gorietti.[23] In aprile esce agli ottavi all’Open Barletta ma migliora il best ranking portandosi al 142º posto. Esce sconfitto ai sedicesimi di finale degli Internazionali di Tennis d’Abruzzo, dove difendeva il titolo della precedente stagione. In maggio si presenta per la prima volta al Roland Garros, dove dopo aver battuto Marc Polmans al primo turno, non va oltre il secondo turno di qualificazione. In luglio raggiunge i quarti di finale al Challenger di Perugia.

 

 

1. Una volta lasciata l’Accademia di Bollettieri dove ti sei allenato? Come ti sentivi via dall’America?

Ho cambiato diversi allenatori non mi ricordo di preciso… sono stato fisso per un periodo lungo a Foligno con Fabio Gorietti. Beh da una parte avevo tanta nostalgia dell’America dall’altra parte per fare un grande salto di qualità era la cosa giusta da fare.

2. Quali sono stati gli aspetti positivi e negativi dell’aver lasciato Bollettieri?

Aspetti positivi in America erano che ti abituavano già da piccolo ad essere un vero professionista in tutti gli aspetti. Negativi che un bambino di 12 non poteva allenarsi a tennis e fisicamente così tante ore in campo.

3. Cosa ricordi della vittoria in Coppa Davis Junior?

È stata un’emozione unica, in tutte le fasi per arrivare alle finali non ho perso nessuna partita, in più eravamo una grande squadra unita e capace nei momenti difficili di tirare fuori sempre il meglio di noi. Poi ci immaginavamo una Coppa Davis vera e propria!

4. Nel 2013 la vittoria a Wimbledon Juniores, cosa ricordi?

Non ricordo niente nei primi 5 minuti dopo l’ultima palla che ho toccato (match point), era un sogno che è diventato realtà. Mi tremavano le braccia, non mi sembrava vero di aver vinto un torneo così importante perché se facevi finale o semifinale forse non ti ricordava nessuno, ma averlo vinto cambiava un bel po’, ha ha. È stata una gioia per una settimana e mezza per me, ma anche per tutto il paese di Porto San Giorgio che mi hanno fatto delle grandi feste tutti i giorni.

5. A volte in carriera ci sono opportunità o rallentamenti, come si esprime il tuo gioco oggi? Se fosse andato tutto perfettamente, come si esprimerebbe il tuo gioco oggi?

Rallentamenti e un grande rimpianto di volere il risultato già da subito (junior) non vedere avanti e migliorare sempre di più per diventare un fortissimo giocatore professionista di tennis (ATP). Il mio allenatore mi diceva: “miglioriamo, cambia, prova a fare qualcosa di diverso per diventare forte, perdere anche qualche partita in più, ma che ti servono e ti fanno migliorare sopratutto nel futuro…”, e la mia risposta e domanda da “coglione” era “perché dovrei migliorare me stesso se sto vincendo tutto?”

Sono un grande lottatore sono offensivo con il rovescio, muovo la palla con il diritto, ma faccio pochi punti col diritto perché sono troppo difensivo.

Se fosse andato tutto perfettamente sarei divenuto molto più offensivo di adesso… Avrei migliori appoggi sul diritto e andrei di più a rete.

Author: Tennis Olistico

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