Sara Marcionni, Atleta e Tennis Coach, in questa intervista ci racconta, dopo un 2022 fantastico, il suo obiettivo principale, gareggiare in singolare e in doppio ai Mondiali Over 30 in Turchia, previsti per Marzo 2023.
Ecco i suoi risultati in pillole, per l’anno sportivo 2021-22: Novembre 2021, vincitrice al Torneo Rodeo Osio; Dicembre 2021, finalista al Torneo Rodeo Osio; Febbraio 2022, finalista al Torneo Open Osio; Marzo 2022, finalista all’Open Carnevale Città di Sale; Aprile 2022, finalista al Doppio BNL Verona; Agosto 2022, vincitrice all’Open Villanuova sul Clisi; Settembre 2022, vincitrice all’Open Motonautica Pavia; Ottobre 2022, vincitrice all’Open Cannottieri Ticino.
- Sara, qual è stato il tuo punto di forza quest’anno?
Sono stati 3: il problem solving, il dialogo interiore, e Reiki! Adoro risolvere i problemi, lasciare qualcosa in sospeso non mi fa stare bene e mi rende irrequieta. In campo quest’anno è stato così, ogni match cercavo di trovare subito la chiave del punto, della situazione, dell’incontro e lasciavo andare il punto perso in una frazione di secondo concentrandomi a pieno sul presente. Nel 2021 è terminata per me una relazione di 4 anni di convivenza e non è stato semplice ripartire anche perché non ero sola ma con un cane, Snow. Penso che lui sia stato uno dei motivi del mio miglioramento del dialogo interiore, mi ha insegnato che sono io la mia miglior alleata e posso fare tutto, lui è con me! Capisce quando vado ai tornei, capisce quando sto male, quando andiamo in montagna insieme e abbiamo dei nostri riti. Calcolando che a livello di allenamento sono meno allenata delle miei avversarie, il dialogo interiore deve essere di assoluta qualità. Il terzo punto è Reiki. Ad Agosto 2021 ho fatto un Intensivo più il Master. È cambiato tanto, sono cambiata io! Penso che fosse inevitabile questo passaggio per la mia crescita, e la cosa bella è che c’è sempre qualcosa su cui “lavorare”, spesso non è divertente lavorare su se stessi ma quando trovi “la chiave del problema” evolvi e migliori… che figata! La noia non esiste in questo viaggio!!!
- Quest’anno hai diminuito le ore di allenamento puntando sulla qualità. Questa qualità da dove arriva?
Da piccola ho sempre idolatrato chi dava il 100% ogni giorno e in ogni attività. Ho sempre voluto essere così, ancora c’è da migliorare in questo… Penso che questa qualità arrivi da tutto il mio percorso di vita e tennistico, dal fatto che odio perdere tempo. Il tempo è denaro e non si spreca! Le attività o si fanno bene o non si fanno, io la penso così!
- A livello di prestazione, performance, dove ti senti migliorata di più?
Direi soprattutto come atteggiamento in campo. I match li sto vincendo lì per l’80%. Non è solo una partita, un allenamento. C’è tanto dietro. C’è il dedicare ore alla preparazione di qualsiasi cosa e sotto tutti i punti di vista. Per me questa è la parte più stimolante, mi fa sentire attiva il fatto che sono io a scegliere le mie azioni, gli obiettivi, le intenzioni, e sono quindi l’artefice del mio destino! L’atteggiamento si crea in ogni cosa ed è quello che mi sto impegnando a fare fuori dal campo e in campo.
- Su cosa dovrai lavorare di più per migliorare il tuo tennis?
Su tutto! Parte tecnica, tattica, fisica, psicologica (inconscia). Abbiamo stabilito da poco gli obiettivi per i mondiali e ci sono tantissime cose sotto ogni aspetto, ma sono sicura che possiamo farcela! Dico possiamo perché siamo in due c’è anche il Coach! Non posso rispondere altro a questa domanda, se la leggono le avversarie potrebbero trarne vantaggio…
- Sappiamo che sei alla ricerca di sponsor, c’è qualcuno che vuoi ringraziare?
Si, tutti e li vorrei ringraziare uno ad uno. Partiamo dal mio Coach Amanda Gesualdi che mi ha fatto da sponsor in questi 13 anni ad ogni torneo dove ogni fine match riceveva una chiamata o messaggio ed era sempre disponibile ad ascoltarmi e darmi un feedback, e tattiche per i successivi incontri. Calcolando che solo negli ultimi 4 anni ho disputato (pur giocando mediamente pochi tornei) ben 159 incontri, vi lascio immaginare in 13 anni quante ore ha dedicato alla mia crescita ed ai dettagli solo dopo i singoli match. Altro che Sponsor!
La mia Dog Sitter, Cristina Ossola che cura Snow il mio cagnolino e mi da un aiuto incredibile costante durante l’anno. Natur Veg, un’azienda vegana per scelta etica i cui fondatori sono vegani. 3Z di Paolo Zizzo, atleta dell’Accedemia Tennis Olistico. GF Serramenti, il proprietario è un atleta con la “A” maiuscola e amico, è appena tornato dal Tor de Geants, una gara estrema, una Ultra Trail di 330 km con 24000 metri di dislivello. Kinesia, l’unica calza brevettata a migliorare la tua performance. My Last Rose, di Alberto Tempia, un super appassionato di tennis e racchette di legno. String Project, ormai da 3 anni monto le loro corde sulla mia racchetta e grazie all’aiuto di Federico Catalano mi stanno aiutando in questo viaggio. Mantha, l’azienda di Laura Guerrini, ex tennista, che ha creato una linea di zaini unici nel loro genere. Questi zainetti sono personali e hanno un’anima. GEAR Medical, il poliambulatorio di Opera, la cui Equipe di riabilitazione in acqua rappresenta il fiore all’occhiello: un team di fisioterapisti specializzati in idrokinesiterapia, coordinato dagli ortopedici dei più prestigiosi ospedali della zona, si occupa di prendere in carico il paziente dalla fase acuta al recupero completo. TMD, Termoidraulica Davide Marcionni, lo zio che mi portava sul pic-up vuole esserci per questi mondiali. Fornera Giovanni, ditta specializzata in strutture in cemento. Un vicino di casa di Piateda che è consapevole che bisogna avere delle buone fondamenta per puntare in alto. Pneumatici Valtellina, il leader dei pneumatici in Valtellina. Rifugio Gino e Massimo, il rifugio degli zii sulle Orobie, sede di partenza per escursioni selvagge. TMC, Termoidraulica Corrado Marcionni; il papà non poteva mancare per questo evento prima della pensione, dopo essere stato lui a sponsorizzarmi a livello Junior per tanti anni, vuole essere presente a questo giro!
- Prima di questo Mondiale avrai delle prove nel circuito over 30? Con chi giocherai il doppio?
L’80% delle tappe del circuito sono in America del Nord e del Sud, il restante 20% in Europa. C’è qualcosa in Spagna, Olanda ma ci sono in palio pochi punti, si disputano durante le settimane lavorative e il gioco non vale la candela… La prima settimana di Gennaio, dal 3 all’8, farò il mio primo torneo di categoria a Sanremo un MT 400 singolare e doppio misto. Il doppio misto lo giocherò con Edoardo Ghiringhelli, tra i primi 40 a livello mondiale over 35. Abbiamo in comune la passione per questo sport, la voglia di combattere e lottare, e soprattutto “l’anima racing” ovvero quella cosa che ci fa dare il massimo in torneo!
- Come riesci a gestire lavoro e tornei?
Il lavoro ha la priorità e poi ci sono i tornei. Cerco di scegliere quelli più vicini e prima di iscrivermi chiedo sempre di parlare con il giudice arbitro per chiarire le mie esigenze, se non possono aiutarmi con gli orari dico sempre di annullare l’iscrizione. Scelgo spesso quelli che si disputano il week-end perché ho più libertà. Non è importante quanti tornei faccio, ma come li faccio. Poi ho notato che giocare pochi tornei mi permette di giocare meglio perché so che prima di disputarne un altro passerà minimo un mese e quindi cerco di dare tutto quello che ho da dare.