E’ curioso vedere come gli atleti dei giorni nostri siano particolarmente interessati alle marche delle racchette o a quale campione le usa, piuttosto che, di che materiale è fatta la racchetta che useremo. Sicuramente spesso non abbiamo le conoscenze sufficienti per valutare se un materiale potrebbe essere più o meno adatto a noi, ma vivendo in un’epoca estremamente tecnologica possiamo informarci anche semplicemente su internet. Questo articolo è dedicato al Basalto, che personalmente trovo estremamente interessante, e che volutamente eviterò di indicarvi quale azienda lo utilizza.
Come la grafite a fine anni ottanta aveva cambiato le possibilità di spinta dei giocatori spronando le aziende ad offrire nuove forme alle racchette, oggi il Basalto segna l’inizio di un nuovo ciclo. Ho suddiviso la seguente ricerca dando due diversi punti di vista tra loro complementari: analogico e logico. Le informazioni logiche sono quelle che siamo più abituati a sentire e a prendere in considerazione, mentre quelle analogiche ci risultano estranee. Il cervello umano è diviso in due emisferi, entrambi con capacità differenti, infatti, l’emisfero sinistro governa gli aspetti logici e razionali (Yang), l’emisfero destro governa gli aspetti analogici ed olistici (Yin). Lo stesso mondo è diviso in Occidente ed Oriente, e guarda caso in Occidente tendiamo verso la logica e la razionalità mentre in Oriente si tende verso l’analogica e la spiritualità. Da diversi anni sto compiendo un lavoro culturale che protende all’unificazione di queste polarità, con lo scopo di utilizzare, ed insegnare ad utilizzare, le capacità di cui ci siamo dimenticati. Per tornare alla ricerca sul Basalto, quello che mi ha colpito di tale materiale sono soprattutto le caratteristiche analogiche.
Considerazioni Analogiche
– Materiale di origine vulcanica; provenendo dal centro della terra reca in sé un’energia molto potente
– Principale roccia costituente la parte superiore della crosta oceanica; presenza massiccia e grandi possibilità di utilizzo
– Mantiene le proprietà meccaniche anche ad alte temperature ed è molto stabile chimicamente (sia in ambiente acido che alcalino); forza ed equilibrio, stabilità
– I basalti costituiscono il tipo litologico effusivo maggiormente diffuso sulla Terra; grande presenza e diffusione
– Esiste il Basalto lunare, roccia che costituisce il fondo dei mari lunari; presenza di caratteristiche Yin e Yang, completezza
– Le fibre di basalto sono vendute sotto molteplici forme molto diverse tra loro; duttilità e versatilità, infinite potenzialità di sviluppo e molteplici campi di applicazione
– Utilizzato anche per creare contenitori per lo stoccaggio di rifiuti altamente tossici o schermi di protezione contro le radiazioni elettromeccaniche; sicurezza personale e ambientale
– Applicazioni aerospaziali; adatto ad ogni tipo di mission
Considerazioni Logiche
Composizione. Il basalto è una roccia effusiva di origine vulcanica, di colore scuro o nero, ma per alterazione può assumere colorazioni tendenti al rosso o al verde scuri. Ha un contenuto di silice (SiO2) relativamente basso (dal 45 al 52 % in peso). Il basalto può presentarsi con aspetto che va da porfirico a microcristallino a vetroso. Esso proviene da un magma solidificatosi velocemente a contatto dell’aria o dell’acqua ed è la principale roccia costituente la parte superiore della crosta oceanica. I magmi basaltici si formano per fusione da decompressione del mantello terrestre. Le fibre di basalto sono molto sottili, roccia vulcanica composta di plagioclasi, pirosseni e olivine. Esse appartengono alla categoria delle fibre minerali assieme alle fibre di carbonio e alle fibre di vetro ma, rispetto a queste, hanno migliori proprietà meccaniche e fisiche, oltre che un costo significativamente inferiore rispetto alle prime. Le fibre di basalto sono un ottimo sostituto delle fibre di amianto che hanno un diametro di molto superiore al limite di respirabilità. Le fibre di basalto sono ottimi isolanti termici e acustici, mantengono le proprietà meccaniche anche ad alte temperature e sono molto stabili chimicamente (sia in ambiente acido che alcalino). Un minerale che può entrare nella composizione dei basalti è l’olivina: la sua presenza o meno fa classificare queste rocce in basalti olivinici e basalti tholeiitici. Quando l’olivina arriva a costituire sino al 50% della massa della roccia, il basalto è detto picritico. La differente composizione mineralogica dei due tipi di basalto sembra dovuta a una differente composizione chimica dei magmi dai quali si sono originati: quelli olivinici deriverebbero da magmi più poveri in silice. Molti studiosi sono portati tuttavia a ritenere che i due gruppi di basalto possano essere derivati da uno stesso magma che abbia subito nel corso della solidificazione una differenziazione chimica. Inoltre il contenuto di metalli alcalini è maggiore nel basalto in quanto tipica roccia basica.
Aree di diffusione. I basalti costituiscono il tipo litologico effusivo maggiormente diffuso sulla Terra: in linea generale, ma non assoluta, si nota una predominanza di basalti olivinici nelle zone oceaniche e di basalti tholeiitici nelle regioni continentali. I basalti formano il basamento della maggior parte dei fondi oceanici, mentre in ambiente continentale formano strutture tabulari, note come plateau; costituiscono, inoltre, edifici vulcanici sempre di notevoli dimensioni e di modesta pendenza (vulcani a scudo), a causa dell’estrema fluidità della lava. Tipici plateaux basaltici sono quelli del Deccan (India), del Paranà (Brasile), del Columbia e dello Snake River (USA). In Italia le lave basaltiche sono abbastanza diffuse nell’area veneta (Lessini, Berici, monte Baldo) e, soprattutto, in Sicilia (Iblei ed Etna), in Sardegna (Montiferru) e nelle Isole Eolie. Le lave basaltiche hanno scarsa viscosità e fluiscono quindi facilmente fino a ricoprire estese aree per esempio i plateaux del Deccan in India che si estendono per 600000 km², due volte la superficie dell’Italia; a volte solidificano in particolari colonne esagonali. Esiste il Basalto lunare, roccia che costituisce il fondo dei mari lunari.
I basalti lunari. I basalti lunari campionati dalle missioni Apollo hanno mostrato alcune differenze di chimismo con quelli terrestri. Innanzitutto sono anidri, cioè privi di acqua, e hanno quantità molto scarse di elementi a basso punto di ebollizione, come carbonio, cloro, azoto, piombo e zinco. Inoltre, sono più ricchi di elementi pesanti, come titanio, alluminio e zirconio. Sulla base della loro composizione chimica, i basalti lunari possono appartenere a due diverse famiglie, ricche o povere di titanio. Una ulteriore differenza tra basalti lunari e basalti terrestri si nota nell’età assoluta dei basalti più giovani. Mentre i basalti terrestri continuano a solidificarsi anche attualmente dalle lave emesse dalle dorsali medio oceaniche, i basalti lunari più giovani presentano un’età di circa tre miliardi di anni.
Storia. Il basalto, essendo una roccia effusiva, ha comportamento termoplastico e fonde ad una temperatura di circa 1450°C; presenta una bassa conducibilità termica. Il basalto è sempre stato usato fin dall’antichità per la sua durezza per lastricare le strade e, come riempimento, nelle costruzioni. Più recentemente inoltre è stato utilizzato nella produzione di rivestimenti antiabrasivi e mattonelle per pavimentazione mediante lo stampaggio dal fuso. In realtà, negli ultimi decenni, si è scoperto che le rocce basaltiche non sono tutte identiche chimicamente e che quelle con determinate composizioni chimiche hanno alcune caratteristiche fisiche che le rendono adatte all’estrusione di utili filamenti continui di vari diametri (9÷24 µm). Il parigino Paul Dhé nel 1923 per primo ottenne un brevetto per la produzione di filamenti di basalto. Dopo la Seconda Guerra Mondiale ricercatori di Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e principalmente USA proseguirono con i primi tentativi di estrusione del basalto. Solo negli anni ’50/60 a Mosca e Praga si ebbero i primi risultati significativi e nel decennio successivo l’interesse, motivato anche dagli estesi giacimenti esistenti, riprese anche nel nord ovest degli Stati Uniti. Negli stessi anni il Ministero della Difesa sovietico dimostrò anch’esso interesse nei potenziali di questa tecnologia per applicazioni militari e aerospaziali. La ricerca si incentrò così nell’importante centro di Kiev, chiaramente con un budget illimitato: lo sviluppo andò a buon fine ma la tecnologia fu mantenuta segreta a meno di alcune brevi, piccole pubblicazioni. Gli istituti di ricerca e gli impianti di produzione erano chiaramente off limits. Solamente nel 1990/92, dopo la Perestroika, questa tecnologia fu desegretata e questo permise l’inizio degli impieghi per uso civile. Attualmente le fibre di basalto sono prodotte a livello industriale negli ex paesi sovietici Russia e Ucraina ed anche in Cina; vengono principalmente utilizzate nel settore automobilistico, da aziende giapponesi, per la fabbricazioni di marmitte e di altri particolari, per la produzione di serie di speciali treppiedi per fotografi, racchette da tennis (Wilson) e di tavole da snowboard. Per le sue infinite potenzialità di sviluppo e molteplici campi di applicazione, anche in Europa negli ultimi anni le fibre di basalto hanno suscitato sempre maggior interesse e curiosità.
Campi di Applicazione. Le fibre di basalto sono vendute sotto molteplici forme molto diverse tra loro; oltre ai prodotti più comuni che possono essere personalizzati secondo le richieste del cliente, ogni azienda ne mette in commercio di sempre più particolari: per questo, il basalto può ormai essere utilizzato in quasi ogni settore, con diverse tipologie di impiego.
COSTRUZIONI
– Rinforzo di ponti, gallerie
– Produzione di pannelli sandwich con fibra di basalto e fibra di carbonio-basalto
– Materiali per isolamento acustico e termico esterni ed interni
– Isolamento di giunti di test per pannelli
– Calcestruzzo rinforzato in modo sia direzionale che dispersive
– Riparazione di crepe (healing), danni locali alle costruzioni, ponti, costruzione di edifici
– Soft roofing (di tipo a lastre e tegole)
– Casseforme riutilizzabili
– Tubi di scarico interni
– Strutture rinforzate
– Sistemi di trasporto di calore, canaline per cavi
– Costruzioni idrauliche.
COSTRUZIONI STRADALI
– Rinforzo di piste di atterraggio in calcestruzzo e asfalto
– Costruzione di barriere fonoassorbenti per autostrade, ferrovie e linee di metropolitana sotterranee
– Cordoli, coperture marciapiedi (getto di basalto fuso)
– Stampi di piccole dimensioni.
MATERIALI PER L’INGEGNERIA
– Condotte per riscaldamento e fornitura di acqua calda
– Condotte per la fornitura di calore
– Canalizzazione
– Condotti per petrolio e gas
– Condutture per cavi, sistemi telefonici protetti contro i campi elettromagnetici e fuga di informazioni attraverso la sorveglianza elettronica
– Guarnizioni e rivestimenti ad alta efficienza per tubazioni
– Tubi per la produzione e il trasporto di prodotti chimici e di fluidi aggressivi
– Pompe per fluidi aggressivi.
AGRICOLTURA
– Condotte di drenaggio dei terreni
– Tubazioni per irrigazione
– Coltivazione di ortaggi e pianticelle (idroponica)
– Costruzioni agrarie
– Costruzioni di macchine per l’agricoltura.
COSTRUZIONI SOTTERRANEE
– Ancoraggi, colonne, soffitti, volte
– Condotti per vari scopi
– Fondazioni di edifici e costruzioni
– Trincee per la posa
PRODUZIONE DI MACCHINE
– Particolari del corpo e del contenitore
– Contenitori ad alta resistenza di calore
– Macchine frigorifere
– Isolamento termico e acustico completamente incombustibile per le cabine, vani motore, carrozze della metropolitana, navi e aerei
– Circuiti elettromeccanici ed elettronici
– Pastiglie freno per automobili, aerei, carrozze della metropolitana e pullman
– Dischi frizione per autoveicoli
– Sezioni di telai
– Rinforzi per articoli in gomma industriale e altro
– Sistemi ed articoli acustici
– Cinture per trasportatori di carichi pesanti
– Pale per generatori eolici
SICUREZZA AMBIENTALE
– Schermi di protezione contro le radiazioni elettromeccaniche e read-out di informazioni
– Giubbotti antiproiettile di nuova generazione per la protezione individuale e collettiva
– Indumenti da lavoro a prova di fiamma e protettivi del calore
– Contenitori per lo stoccaggio di rifiuti altamente tossici
– Riscaldatori di basalto-carbonio per abiti, stanze, incubatori, ecc .
– Contenitori per il trasporto di opere d’arte.
NAUTICA
– Scafi di imbarcazioni
– Vele
TEMPO LIBERO
– Snowboard
– Componenti per biciclette
– Racchette da tennis
Articolo pubblicato sulla Rivista Online “Tennis World” e “Tennis World Magazine” USA