La Funzione dell’Apparato Vestibolare nel Tennis

Prima di affrontare e capire la funzione dell’Apparato Vestibolare nel tennis è giusto conoscere di che cosa si tratta. Essa è la cavità che da accesso a un organo cavo. I tre vestiboli principali sono quelli della bocca, dell’orecchio interno e della vulva. Il vestibolo è una formazione dell’orecchio interno e comprende i recettori nervosi che percepiscono le modificazioni della posizione del corpo nello spazio. Le informazioni provenienti da questi recettori danno origine al senso dell’equilibrio.

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IN UNO SPORT COME IL TENNIS …

Il Vestibolo viene messo “a dura prova” e questo dagli specialisti per il corpo è un vero “toccasana”. Tutte le discipline sportive (ma anche nella vita quotidiana),  il senso dell’equilibrio è fondamentale. Possiamo dire che nel tennis lo è ancora di più. Analizzando le competenze specifiche del tennista vediamo di scrivere qualche situazione:

1)    Da un punto qualsiasi del campo (partiamo dalla linea di fondo), il giocatore dovrà mantenere una postura corretta ma dinamica (pronta allo scatto verso la palla).

2)    Dovrà “percepire” il momento esatto in cui l’avversario colpirà la palla.

3)    Partire in direzione di essa con una forte accelerazione mantenendo un buon equilibrio e un buon appoggio.

4)    “Sentire” gli appoggi.  Anche qua il Vestibolo “informa” il giocatore in maniera scrupolosa della qualità della postura.

5)    Ritornare al centro del campo (o nella zona più idonea per poter nuovamente colpire  la palla), ruotando il corpo e il capo. In questo esercizio è dominante l’azione del Vestibolo, affinché il giocatore riesca a tenere un buon equilibrio.

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ESERCIZI VESTIBOLARI UTILI NEL TENNIS

Il Tennis, come avviene anche in altre discipline, negli anni si è avvalso  di strumenti didattici per il miglioramento dell’atleta. Da un punto di vista del lavoro sul vestibolo, sono stati fatti passi da gigante soprattutto con l’avvento di tavolette propriocettive, meduse gommose, zavorre e palle multiformi. La collaborazione Maestro/Fisioterapista ha aiutato l’efficacia e la qualità della lezione. Vediamo esempi di esercizi vestibolari da fare sul campo da tennis:

–        Giocare dei colpi al rimbalzo sopra la tavoletta propriocettiva “percependo” la mancanza di equilibrio. Molto importante è riuscire a correggere continuamente la postura.

–       Giocare dei colpi al volo includendo anche lo smash.

–       Giocare qualche secondo dei colpi al rimbalzo sopra la tavoletta propriocettiva e scendendo colpire “sentendo” gli appoggi.

–       Giocare con un piede sopra la tavoletta e uno a terra. Mantenere l’equilibrio.

–       Saltare sulla tavoletta, scendere e colpire una serie di palline dando importanza agli appoggi.

–       Giocare sulla tavoletta con un piede alzato (colpi al rimbalzo e volo) e successivamente scendere per colpire una serie di palline ben appoggiato.

–       Servire sulla tavoletta 1° e 2° palla alternando 10 palline con i piedi che rimangono sull’attrezzo e 10 palline con il piede sinistro che “scarica” a terra.

–       Giocare dei colpi al rimbalzo sulla tavoletta dichiarando ad “alta voce” la posizione del peso del corpo.

–       Colpire la palla sopra la “medusa “ propriocettiva dichiarando il punto d’impatto.

–       Giocare qualche colpo sulla “medusa” con un occhio bendato.

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ALTRI ESERCIZI !! …

1)    A gioca senza scarpe e B con le scarpe. Viceversa.

2)    A gioca il colpo e scuote il capo a dx e sx. Viceversa.

3)    A gioca il colpo e successivamente alza e abbassa il capo. Viceversa.

4)    A gioca il colpo e guarda a sx o dx. Viceversa.

 

ESERCIZI SUL VESTIBOLO ABBINANDO LA “PERCEZIONE” DELLA DISTANZA DALLA PALLA

Senza dubbio possiamo andare a lavorare simultaneamente su molte capacità: in questo caso sul vestibolo insieme alla “percezione” della distanza dalla palla. L’atleta si accorgerà della bontà e dal fatto che in un unico esercizio il Maestro potrà trattare contemporaneamente più qualità.

Di seguito scriverò qualche esempio di lavoro eseguito sia singolarmente che in coppia:

–       A gioca sulla tavoletta o “medusa” al volo e B gioca dei colpi a rimbalzo da fondo campo dichiarando la “sua” distanza dalla palla (percezione del lontano, “giusto”, vicino). L’esercizio deve essere fatto a ritmo lento/medio.

–       A gioca senza scarpe e B con le scarpe. A dovrà dichiarare nel momento dell’impatto (importante nel momento esatto) se ha colpito troppo lontano, “giusto” o vicino.

–       A e B giocano da fondo campo dichiarando la “percezione” della distanza ogni volta che colpiscono la palla.

–       A dichiara la distanza (lontano, “giusto”, vicino) di B e viceversa.

–       A gioca il colpo sulla tavoletta propriocettiva dichiarando la “ SUA” distanza dalla palla.

 

Equilibrio e Allenamento

Francesco Mori per Tennis Olistico ®
Tecnico FISD (Federazione Italiana Sport disabili); Tecnico UISP; Maestro Nazionale FIT
Mail: francescomori6@virgilio.it

Author: Tennis Olistico

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