10 Consigli Psicologici
Il seguente Articolo è stato pubblicato sul Portale della Gazzetta dello Sport, sulla Rivista Online “Tennis World” e tradotto per “Tennis World USA”.
1 – STABILIRE OBIETTIVI RISULTATO Iniziate a costruire un ponte sul futuro, portando alla consapevolezza quali risultati volete ottenere durante l’anno e anche globalmente nella vostra carriera. Stabilite due tipi di obiettivi, uno realistico (che sentite concretamente di poter raggiungere), ed uno sfidante (difficile ma possibile)
2 – STABILIRE OBIETTIVI PERFORMANCE Valutare che tipo di miglioramento volete ottenere nel breve, medio e lungo termine (dai 2/3 mesi fino ad un anno); ponendovi obiettivi mirati nelle quattro categorie fondamentali: tecnica, tattica, atletica, mentale
3 – STABILIRE OBIETTIVI PERFORMANCE e di RISULTATO PER OGNI TORNEO e PER OGNI PARTITA Sempre tenendo conto delle quattro categorie fondamentali, è importante prima di un torneo, e prima di ogni partita, avere le idee chiare sul tipo di prestazione che volete realizzare, in che modo desiderate sentirvi, e che tipo di risultato pensate di poter raggiungere. Cercate di rimanere fedeli soprattutto agli obiettivi di prestazione (obiettivi qualitativi), perché sono gli unici sui quali avete veramente potere e grazie ai quali potrete confermare i risultati prefissati
4 – ALLENARE la CONCENTRAZIONE e la CALMA Trovate cinque/dieci minuti al giorno che siano solo vostri, in un luogo silenzioso; mettetevi comodi, e chiudendo gli occhi portate l’attenzione sul respiro, che pian piano dovrà essere lento e profondo. Allontanate ogni forma di pensiero e provate a rimanere nel vuoto e nel nulla il più a lungo possibile
5 – VISUALIZZARE AZIONI VINCENTI Qualche giorno prima dell’incontro trovate 10 minuti, nell’arco di ogni giornata, per rilassarvi e visualizzare le vostre azioni vincenti durante la partita. Abituate la mente a vincere prima ancora di affrontare il torneo
6 – SCALDARSI FISICAMENTE e MENTALMENTE Prima del match è necessario scaldarsi fisicamente, ma ancora più determinante è “scaldarsi” psicologicamente. Per unire le due cose cercate uno spazio tranquillo dove fare i vostri esercizi prima della partita e immergetevi totalmente in ciò che state facendo senza distrazioni, contattando un ascolto profondo. Imparate, così, a vivere il presente e ad abbattere l’ansia
7 – DIALOGO POSITIVO Durante l’incontro abbiate rispetto di voi stessi e mantenete un dialogo interiore positivo. Siate fiduciosi e calmi. Provate a costruire, partita dopo partita, una nuova, sana, relazione con voi stessi
8 – RIGIOCARE IL PUNTO Sappiate gestire al meglio i venti secondi di pausa tra un punto e l’altro; rigiocate il colpo, o l’azione appena sbagliata, cercando di darvi una soluzione, lo potete fare mentalmente oppure mimando il colpo appena giocato e cercando di “sentire” il movimento corretto
9 – RESPIRAZIONE Gli atleti d’élite fanno della respirazione un punto di forza, spesso ricorrendo anche al vocalizzo. Prendete coscienza del corretto ritmo respiratorio durante i colpi e mantenetelo soprattutto nei momenti di maggiore tensione
10 – FARE L’ANALISI DEL MATCH Entro ventiquattro ore dalla fine della partita, quindi ancora “a caldo”, fate un’analisi scritta ricca di particolari tecnici, tattici, psicologici, atletici sia vostri che dell’avversario. Terminare l’Analisi indicando cosa avreste potuto fare per migliorare la prestazione appena sostenuta
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