La Dea Tennis

Io non gli piaccio. Il Tennis non ama il disordine, quindi appena può mi abbandona a me stesso. Il mio è diverso da un amore; ne sono soggiogato come da una Dea.

Non sono io che decido tempi e intensità degli scuotimenti che devo subire, né posso scegliere di non viverli perché Le appartengo nonostante tutto… ma in modo peculiare, insano.

Tuttavia, e non è un’iperbole, quando nel giardino sotto casa o in campo sono immerso in test tecnici e mentali, esperimenti, esercizi, training, costruzioni di attrezzi specifici, etc. oppure se a casa, o in un bar, sto traducendo in dati e numeri i risultati delle mie esperienze, ebbene ecco che allora vivo un vero e proprio felice atto onanistico.

Nei rari momenti di grazia (a livello tecnico) posso addirittura avere la sensazione di fare all’amore. Più di frequente – per restare in allegorìa – sento di consumare più un frettoloso rapporto che questa Dea mi concede. Sì, mi è capitato di possederla – questione di attimi – solo perché era distratta da chissà che.

Ma questo soltanto quando sono solo. Basta però che compaia un vero avversario e questa ‘bolla’ se ne va in frantumi. Sono spaccato e la strada è in salita.

“Lei troverà certo più attraente” mi dico – “o comunque più degno d’attenzione costui e non certo un tonno muscolare che pare volersi giocare la vita a ogni colpo di racchetta. Uno che studia e si esercita per compiacerla e onorarne le leggi tecnico-estetiche ma solo finché resta nella sua bolla”.

E così voci e ancora voci, tutte lugubri, mi invadono. Io ci lotto e ci lotto, ma… Non temo il giudizio degli altri, temo quello della Dea Tennis in persona. Con uno spillo rompe la bolla e ti sussurra: “Avvicinati”. Io non so accarezzare le sue morbidezze; mi tremano le mani.

In concreto, Amanda, sento che finché non potrò disamorarmi un pochino, non raggiungerò la calma e l’essenzialità sufficiente per riuscire, non dico a sedurre questa Diva (quello lo fanno solo i predestinati) ma almeno a strapparle un cenno d’affetto.

Mi potrai aiutare a farlo?

Author: Tennis Olistico

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