Tennista ai Raggi X – Servizio in Kick

Il servizio in kick nasce con lo scopo di trovare il rovescio dell’avversario (soprattutto servendo da sinistra verso destra), con un effetto tale da far alzare la palla e far uscire il più possibile l’atleta dal lato del campo. Teniamo presente che, anche a livello di professionisti, il colpo più fastidioso da giocare è un rovescio su una palla molto carica, veloce e alta.

Il kick servito da un giocatore destro è simile agli effetti conferiti da un tennista mancino.

L’esecuzione del kick non è semplice, soprattutto se vogliamo che questo colpo sia espresso nel modo più efficace possibile. Da quando se ne sente parlare il kick è diventato di moda, ma vederlo giocare con il suo massimo vigore è raro! In ogni caso, salvo casi eccezionali, inizia ad essere “avvistato” dalla seconda categoria maschile, e dal 200/300 wta. Oltre alla tecnica è necessario avere una certa forza-veloce e quindi potenza, ecco perché per vederlo bisogna salire molto di livello agonistico. Anche nel panorama mondiale, le prime donne che hanno fatto di questo effetto un’arma sono state la Stosur e la Schiavone, le quali avevano una certa muscolatura in termini di deltoidi, bicipiti e tricipiti.

La tecnica (giocatore dx):
– lanciare la palla a sinistra e dietro la schiena attraverso l’uscita del braccio sinistro verso un lancio slice per poi rientrare verso la sinistra del giocatore grazie all’inarcamento della schiena
– durante il lancio-palla il corpo ruota (sia a livello di busto-spalle che di bacino) verso il retro del campo mantenendo i piedi ancorati al terreno
– durante la fase di attacco palla, il braccio dominante entra “violentemente” sulla palla da sx verso dx con un taglio dalle 20 alle 14 (immaginando la palla orologio), e contemporaneamente tutto il resto del corpo, partendo dagli arti inferiori, spingerà verso il campo con un movimento per alto-avanti ed un’azione esplosiva.

 

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Author: Tennis Olistico

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